Abbatti le barriere è un contenitore di sensibilizzazione in merito alle tematiche legate alla disabilità e collaboriamo prevalentemente con un’altra realtà divulgativa in materia: Radio32.
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LA PUNTATA 0 DEI DISABILI PIRATA
Una nave folle, ribelle è andicappata salpa oggi e si avventura in scorribande, per mari e per monti. Un equipaggio fatto da persone con disabilità, le loro sorelle e fratelli della filibusta, alla scoperta della libertà, fisica e mentale.
La tappa numero zero ci porta a Torino con Alice, al presidio di solidarietà con le detenute in sciopero della fame nel carcere Lorusso Cotugno.
L’iniziativa, nata in risposta all’appello lanciato dalle «Fomne contra ‘l Tav», mira a sostenere l’azione nonviolenta delle carcerate che protestano per la “riduzione” di alcuni loro diritti, a partire dai tempi abitualmente concessi per le videochiamate ai famigliari.
Poi rotta per Milano dove Andrey, timoniere della nave, ci racconta l’iniziativa di Sabato 6 febbraio con I Disabili Pirata di Abbatti Le Barriere che porteranno le carrozzine sotto il Comune di Milano, per lanciare assieme agli spaziautogestiti della città un messaggio politico importante: Un’altra realtà è possibile, una società inclusiva dove gli spazi sono accessibili e le barriere di ogni tipo sono abbattute.
Intanto Daniele, il mozzo in sala macchine, carica in caldaia buona musica in compagnia dei Dadietro (http://dadietrodadietro.bandcamp.com )
e della Ladies reggae Band Hi-Shine ( http://hi-shine.it )
Ascolta “DPCM ZERO Disabili Pirata Col Microfono” su Spreaker.
EPILESSIA E DISABILITA’ INVISIBILI: L’ESPERIENZA DI GIOVANNI BARBIERI
In questa lunga intervista, parliamo di Epilessia, a modo nostro. Attraverso le parole e lo sguardo di un amico, attivista dei Disabili Pirata e del Disability Pride, conosciuto pochi mesi fa: Giovanni Barbieri. Grazie a lui abbiamo modo di raccontare questa condizione dal punto di vista dell’esperienza, partendo dalle parole di chi la vive. Con lui, entriamo nel mondo delle cosiddette ‘Disabilità Invisibili’.
“Non tutte le disabilità sono visibili. Questo è vero nella maggior parte dei casi. Pensa solo che il 93% delle persone con disabilità non utilizza una sedia a ruote. È un dato di fatto, anche se, come abbiamo visto, il simbolo internazionale dell’accessibilità raffigura proprio una persona su sedia a ruote. Le cosiddette disabilità invisibili, invece, comprendono molteplici casistiche, tra cui patologie mediche di vario tipo, disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettive. Per questo motivo, si possono creare delle situazioni complicate, fino ad arrivare alla vera e propria stigmatizzazione. Facciamo un esempio: se una persona con disabilità invisibile ha bisogno dei servizi igienici accessibili, rischia di essere vittima di occhiatacce o commenti poco carini. Ciò avviene perché normalmente non si ha consapevolezza di queste condizioni.”
Ascolta “Epilessia e Disabilità Invisibili: l’esperienza di Giovanni Barbieri” su Spreaker.